martedì 21 maggio 2013

Cosa e Chi è la SEO.

Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO)
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Chi e Cos’è SEO
Cerchiamo di definirlo con chi la SEO la fa.
SEO è l’acronimo di Search engine optimization o, se parliamo della professione, di Search Engine Optimizer. A differenza di quanto “diciamo” erroneamente riportato dalla documentazione ufficiale di Google su cosa sia la SEO, o meglio nel loro caso il SEO, in questa sorta di guida o anche corso scritto cercherò di dire la mia sull’ottimizzazione per i motori di ricerca e sulla professionalità di chi opera nel settore.

Come primo step e come introduzione voglio prendere in esame proprio il documento che definisco erroneo perché questo sicuramente non rende omaggio alla nostra professione di Search Engine Marketer e disegna volutamente una realtà che tale non è.

La documentazione di Google recita come introduzione la seguente frase:

La decisione di avvalersi di un SEO è una decisione importante che può potenzialmente migliorare il tuo sito e consentirti di risparmiare tempo, ma può anche rischiare di danneggiare il tuo sito e la tua reputazione. Assicurati di comprendere quali sono i vantaggi potenziali nonché i danni che un SEO irresponsabile può causare al tuo sito.
Questo paragrafo oltre ad essere errato nella sostanza è anche un insulto alla nostra professione, ma soprattutto un’offesa a ciò in cui crediamo e a ciò che amiamo, e vi spiego il perché.

La decisione di avvalersi di un SEO è una decisione importante
Senza dubbio la decisione di avvalersi di un SEO è molto importante come dice la documentazione di Google e in Inglese anche la documentazione di Bing. Cosa rende la SEO e coloro che operano nel settore così importanti per la buona riuscita di un progetto sul web deriva in primis dalle seguenti caratteristiche personali:

curiosità,
determinazione,
capacità di ricerca
particolare attenzione ai dettagli.
Tenete a mente la frase che ora scriverò perché va considerata a partire dal livello più basso della scala fino al più elevato…dalla manovalanza alla dirigenza.

Il 90% dei progetti web si portano dietro enormi problemi SEO che derivano da una scorretta implementazione del software.
Se vogliamo condirla di più in quel 90% c’è un buon 50% che somma ai problemi software una incredibile caoticità nel piano editoriale e di produzione dei contenuti.

Un SEO può potenzialmente migliorare il tuo sito e consentirti di risparmiare tempo
Frase falsa e tendenziosa soprattutto se consideriamo il seguito, che esamineremo nel capitoletto successivo. Un SEO migliora il tuo sito e te lo posso assicurare, ma solo se coadiuvato da tutto quel complesso meccanismo che ruota attorno ad un sito/progetto web a partire dal reparto di sviluppo, design, user interaction e experience, copy, marketing, social e relationship/link building fino ad arrivare a quello dirigenziale.

Perché entrano in gioco così tante cose quando si parla di SEO? Fondamentalmente il motivo risiede nel fatto che in un settore così complesso e in continuo mutamento una figura professionale non può da sola governare l’evoluzione di un progetto nella sua interezza ed ecco perché

un SEO NON può consentirti di risparmiare tempo! Non significa un cavolo!
La SEO è una terra di mezzo (molto fertile) dove in un modo o nell’altro confluiscono tutti gli altri attori di un progetto web.

La SEO non è doping, ma preparazione atletica!

Un SEO può anche rischiare di danneggiare il tuo sito e la tua reputazione
La SEO non è doping, ma preparazione atletica!
Se vuoi i risultati devi faticare.
Frase falsa e priva di fondamento. Purtroppo la SEO è una di quelle professioni che non ha regolamentazione e come spesso accade il nostro inflazionato acronimo rientra nelle mire di chiunque voglia garantire o promettere una visibilità amplificata, ma fine a se stessa.

Ci sono moltissimi casi dove l’azienda in modo autonomo danneggia il suo sito o la sua reputazione e non c’è opinione o consulenza che tenga…in quei casi non c’è bisogno di fare Search Marketing.

Bisogna comprendere che la SEO non è magia.
I danni che un SEO irresponsabile può causare al tuo sito
SEO Irresponsabile è dire tutto e dire niente. Una persona irresponsabile non è degna di nessun titolo che sia essa un medico, un avvocato, un commercialista.

Un SEO irresponsabile non è un SEO, ma ricordatevi che la maggior parte di questa fetta che Google descrive ha contribuito lui stesso a crearla e farla proliferare.
Nonostante l’intento comunque positivo della documentazione ufficiale è ovvio che questa sia palesemente inadeguata per definire cosa sia un SEO, ma il risultato è più quello di dire cosa non è.

Un altro problema davvero evidente di questa sorta di spiegazione della professione è che si tratta di una semplice traduzione che utilizza come fonti e come esempi siti in lingua non Italiana e riferimenti difficilmente accessibili da un’utenza Italiana.

Un altro grosso problema, che va assolutamente messo in evidenza, è che alcune delle pratiche che Google esplicita come negative sono tutt’ora utilizzate da alcuni siti che rankano proprio per la chiave dove la documentazione spiega il contrario e altra nota fondamentale è che spesso alcuni aggiornamenti che Google rilascia influiscono solo dopo alcuni mesi anche sulle SERP (Search Engine Result Page) Italiane.

In sintesi è necessario specificare che non esiste un solo Google. Diversi fattori rendono il motore di ricerca così “complessamente” diverso e mutevole e tra questi c’è l’elemento lingua di pertinenza.

Fintantoché non sarà chiaro nelle menti di chi sta cercando un SEO e di chi vuole migliorare il posizionamento sui motori di ricerca (che in Italia “sono” Google) che il motore è mutevole e che Google.it in Italiano è diverso da Google.com in Inglese e così via per tutte le estensioni territoriali e mix di lingue e che subentrano componenti sociali e di personalizzazione fortissime sarà sempre difficile far comprendere alle persone l’importanza dell’ottimizzazione di un sito perché sia fruibile in modo corretto non solo dai motori di ricerca.

Un’altra cosa abbastanza vergognosa è ad esempio il fatto che una risorsa inutile come questa http://it.wikipedia.org/wiki/SEO presieda i primi posti come risorsa che deve istruire chi cerca informazioni sulla definizione.

Non parliamo della risorsa che invece domina la ricerca in questione ossia http://it.wikipedia.org/wiki/Ottimizzazione_(motori_di_ricerca) dove leggiamo già nelle prime righe alcune oscenità oltre che una disarmante semplificazione nel proseguio:

Con il termine ottimizzazione (Search Engine Optimization, SEO, in inglese) si intendono tutte quelle attività finalizzate ad aumentare il volume di traffico (accessi) che un sito web riceve tramite i motori di ricerca. Tali attività comprendono l’ottimizzazione sia del codice sorgente dellapagina web, sia dei contenuti. L’ottimizzazione è parte di un’attività più complessa, quale il marketing dei motori di ricerca (Search Engine Marketing, SEM).
L’attività di ottimizzazione per i motori di ricerca comprende varie operazioni tecniche che vengono effettuate sul codice HTML (incluso il markup) e sui contenuti delle pagine web del sito, nonché sulla struttura ipertestuale complessiva (tecnologie di interazione comprese). Indispensabile è anche l’attività esterna al sito, solitamente effettuata con tecniche di link building, diffusione di comunicati stampa e campagne di article marketing di qualità.
Con il termine ottimizzazione NON si intendono quelle attività volte ad aumentare il traffico tramite i motori di ricerca.

La SEO intesa come ottimizzazione è un’attività che consente di migliorare la qualità di un sito web per fornire una informazione quanto più attinente possibile (e che rispecchi la realtà) all’informazione cercata da un utente. Il traffico è un’altra cosa e rendere una pagina attinente ad un intento di ricerca di una informazione/prodotto/servizio rimane valido per qualsiasi motore di ricerca tra cui anche quello interno al sito stesso.

Quando si parla di SEO è importante pensare all’Information Retrieval e soprattutto non all’aumento di traffico, ma al miglioramente del traffico ricevuto, che non per forza di cose corrisponde ad un aumento di esso, ma piuttosto in molti casi ad una diminuzione dello stesso.

Alla base della SEO c’è la cura della qualità e la capacità di rispondere in modo corretto alla domanda di informazione cercata.

Il secondo paragrafo che parla invece di tecniche di Link Building, Comunicati Stampa e Article Marketing mette in evidenza quanto sia inadeguato l’attuale sistema di ranking dei risultati. Google sta promuovendo un risultato poco attinente e negativamente informativo solamente grazie al favoritismo che riserva (in modo non meritato) a Wikipedia che nella lingua italiana è molto lontano da informazioni corrette e adeguate come avviene invece in lingua inglese.

Conclusione alla premessa
Quanto scritto sopra è solamente un preambolo a quello che cercheremo di realizzare qui su gt per offrire dei contenuti e delle spiegazioni in linea con quanto la SEO merita senza l’approssimazione che il motore di ricerca più noto in Italia e al mondo gli sta attualmente dedicando qui nello stivale.

In breve cercherò di coprire quegli argomenti che recentemente sono diventati parte delle competenze che un SEO Specialist deve possedere in quanto molti temi passati e validi tutt’ora sono affrontati nel libro SEO Power di Giorgio e in una vecchia guida che con questa serie di documenti e considerazioni cercherò di estendere.

Tra queste competenze vanno sicuramente inclusi i seguenti punti:

Ferri del mestiere: Analytics, Webmaster Tools, Strumenti per le parole chiave, Strumenti di Link Intelligence (come Majestic, Ahrefs, OSE), Excel e Operatori avanzati.
Miglioramento dei tempi di caricamento delle pagine: best practice, accorgimenti, strumenti per il monitoraggio, strumenti per l’automazione e concetti come SPOF.
Comprensione del funzionamento del protocollo HTTP e dei codici di risposta.
Aggiornamento su tutte le attività tecniche onsite (Sitemap, Canonical, Authorship, Redirect, Markup strutturato…)
Qualità e rilevanza dei contenuti in base ai contesti.
Aspetti sociali, personalizzazioni e autorevolezza di brand e persone.
Scelte di design multi-piattaforma e architettura informativa incentrata sull’utente.
Monitoraggio del brand (proprio) e dei competitor e stalking avanzato
Tutti questi punti a loro volta si ampliano a dismisura e non sarà sicuramente facile mettere in piedi in modo organico tale enormità di informazioni, ma ci proveremo.

Di seguito ho pensato fosse una buona idea aggiungere il parere di alcuni bravi professionisti su cosa sia la SEO.

Che cosa è la SEO? Il parere ai SEO
Tutti noi sappiamo che ogni definizione in questo campo rischia di essere riduttiva…ma sono definizioni e come tali prendiamole considerando anche tutta la premessa e prendendo tali definizioni come un concentrato estremamente sintetico della materia.


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